lunedì 14 ottobre 2013

Politici e crisi in Italia: perché non ascoltare anche i bambini?

Della serie quando i bambini ne sanno più dei grandi.
Che l'Italia oggi stia passando un bruttissimo periodo a causa di una crisi che ha coinvolto milioni di persone penso che lo sanno anche i ciottoli e le alghe del mare. Ovunque sui vari media sentiamo sempre i “soliti” politici che si affannano a dare il proprio contributo a suon di ca...e, ehm scusate di parole, di false promesse che neanche il vento vuole portare più via e intanto la gente muore di fame o si suicida perché non c'è più lavoro, non c'è più futuro. E allora le soluzioni dove stanno? Forse una potrebbe venirci da molto vicino, tanto vicino da averla a portata di mano nelle nostre case o nei nostri asili attraverso le parole dei nostri bambini che sono la gioia dei nostri occhi, oltre che la speranza di un futuro migliore. I bambini infatti non si sbagliano mai con le loro belle logiche incontaminate, con le loro opinioni dirette e dettate da un cuore giusto.



E allora politici e Governo italiano ascoltate anche le opinioni dei vostri figli e di tutti i bambini che incontrate e poi agite! Chissà che non troviate qualche buon spunto da usare per dare più lavoro, magari diminuire le tasse o le spese inutili, tanto peggio di voi non si potrebbe fare sicuramente.


Alcune meravigliose frasi dette dai bambini...facciamone un grande tesoro.
“A me piacerebbe che in quella camera rotonda dove si siedono i signori per fare la lotta e le leggi arrivi Barbapapà così lui si trasforma e aggiusta poi tutta l'Italia” (T. 5 anni, parlando dei politici alla Camera).
“mia mamma è sempre seccata. Io le voglio tanto bene per i sacrifici che fa perché deve fare sempre le pulizie di casa e anche il mangiare per mantenerci mentre invece mio papà pensa soltanto al suo lavoro” (S. 6anni).
“Mio papà non vuole giocare con me quando c'è il telegiornale. Mi dice silenzio e mi rimprovera sempre, però poi e lui che inizia a gridare alla televisione basta ladri, politici corrotti, e altre brutte parole” (C. 7 anni).
“Quando io gioco con M. e lui mi fa cadere o mi da i pizzichi io non lo dico alla mamma se no mi fa entrare e non posso più giocare” (A. 7 anni).
“Io voglio bene a mia Nonna anche se mi porta pochi soldini per le mie caramelle che mi compra la mamma” (B. 6 anni).
“Io da grande voglio fare il pilota perché mi piace correre forte con la bicicletta. Invece mio papà dice sempre che io devo fare il lavoro dell'onorevole come si vede in televisione che hanno tutti quei fogli e passeggiano, così divento ricco e mi posso comprare anche la macchina per fare il pilota” (R. 5 anni).
“Io ho avuto una bella idea. Se quei signori che vediamo sono monelli perché non spegniamo tutti la televisione così spariscono per sempre?” G. 6 anni parlando dei politici in Tv.
“Io ho conosciuto i miei genitori perché mio papà ha sposato mia mamma” (L. 4 anni).
“io mi pulisco il naso di nascosto con le maniche della maglietta e dico alla mamma che non mi cola il naso” (N. 4 anni).
“Perché di giorno quando c'è la luce accesa del sole non si vedono le stelle e di notte col buio invece si vedono? Io al buoi non vedo mai niente” (M. 5 anni).

Queste sono solo alcune frasi dette da bambini. Magari se vi fa piacere nei commenti potrete inserirne qualcuna di quelle che avete sentito voi e che vi fanno sorridere.

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