mercoledì 26 giugno 2013

L'arte di straordinarie donne: sensibilità e grande talento artistico per le rare artiste italiane del passato

L'arte realizzata dal gentil sesso con le artiste del passato che ammiriamo di più.
Chi conosce bene o mastica almeno un poco di storia dell'arte italiana sa anche che sin dall'antichità, passando attraverso i numerosi secoli e i diversi periodi storici e culturali, sino ad arrivare alla rinascita della società e dell'uomo che conosciamo col nome di Rinascimento vi erano verso il mondo dell'arte in generale delle idee e un modo di pensarla del tutto diversi da quelli che abbiamo noi ai giorni nostri. Con parole molto semplici voglio dire che in passato si parlava e si aveva una concezione dell'arte come se questa fosse un tema unicamente al “maschile”. Le principali forme d'arte come la pittura, l'architettura e soprattutto la scultura, dove a volte servono muscoli e una grande forza fisica per modellare e scolpire la dura materia erano appannaggio per soli bravi artisti, si ma questi dovevano essere appartenenti al cosiddetto “sesso forte”, soltanto per uomini. Insomma sembra che le autorità, i ricchi signori e i committenti del passato avevano dei forti pregiudizi in campo artistico. Il pensiero errato di queste persone era che la bellezza, la qualità e il talento artistico che si poteva ammirava nelle opere d'arte era
dovuto alle idee di artisti o artigiani maschi. Le donne erano viste come delle vere ignoranti in materia. Per secoli le donne sono state considerate come delle persone inferiori che dovevano soltanto occuparsi delle faccende di casa, assistere gli uomini nelle malattie e allevare i figli, figurarsi se potevano concepire o occuparsi di qualcosa relativo all'arte. Ormai sono sicuro che ai nostri giorni noi “maschietti” non incappiamo più in idee confuse o in qualche egoistico e stralunato errore sull'arte e i due sessi come avveniva in passato. Nel passato infatti per le donne dedicarsi a fare dell'arte era qualcosa di inavvicinabile, quasi un tabù al punto che era rarissimo trovare una artista del gentil sesso.


Qui sopra vediamo l'immagine di una opera intitolata Susanna e i vecchioni del 1610 circa realizzata da una delle più celebri artiste italiane, questa è Artemisia Gentileschi (leggete cenni di vita). Questo è uno dei soggetti che l'artista realizzò più volte durante la sua carriera artistica. Più in alto vediamo un ritratto realizzato dall'artista conosciuto come il Tintoretto che ritrae la propria figlia Marietta Robusti che divenne anch'essa un ottima artista.

Poi finalmente col passar del tempo, tra i vari cambiamenti culturali dal Rinascimento italiano in poi si inizia a vedere che qualche donna trascinata magari dal proprio talento e dalla passione per l'arte, poteva imporsi e aspirare a dipingere e creare delle opere sue. Altre artiste hanno avuto un percorso più fortunato e semplice, apprendendo le varie tecniche e i trucchi per realizzare opere e fare dell'ottima arte da un loro celebre parente. Tra questi ultimi per esempio potevamo trovare un padre o uno zio che erano grandi maestri dell'arte all'epoca. Non si conosce un grande numero di donne divenute celebri artiste nel passato ma quelle che troviamo sono davvero delle artiste straordinarie.


Qui sopra vediamo un autoritratto del 1554 dell'artista italiana Sofonisba Anguissola.

Tra queste donne però ve ne sono alcune che sono entrate nella leggenda dell'arte, capaci di rivaleggiare, meravigliare e spesso di superare con la loro straordinaria arte anche i più illustri colleghi “maschi”. Se pensiamo come accade anche oggi che a quel tempo vi era una grande concorrenza artistica da parte dei molti artisti maschi più o meno noti, per le committenze di opere e per questi non era facile competere con i grandi maestri come Michelangelo, Leonardo, Raffaello o Donatello. Quindi figuriamoci allora le difficoltà che trovava qualche giovane donna con la passione per l'arte ed era agli inizi. Tra le artiste del passato che con la loro arte, uno straordinario talento unito a una particolare sensibilità tutta femminile ci hanno regalato molto e ci fanno sempre sognare quando andiamo nei migliori Musei del mondo ricordiamo anche Sofosbonia Anguissola e Marietta Robusti detta la Tintoretta.

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