martedì 19 giugno 2012

10 modi per fare il mutuo sereno... parte I°

Oggi più che mai è diventato difficile affrontare un acquisto di casa, rivolgendosi ad una banca per ottenere un mutuo.
La situazione economica sta diventando difficile, e le famiglie sono sfiduciate nell’affrontare un mutuo ipotecario.

Da ormai 16 anni mi occupo di dare consigli, servizio e assistenza a tutti coloro che vogliono comprare casa,accendendo un finanziamento. 

Ad oggi, lavorando con oltre 11 Istituti di credito, ho maturato una certa esperienza nella gestione delle politiche di credito di ogni singola Banca.

Per prima cosa se dovete affrontare un acquisto, sappiate che nessuno eroga più dell’80% del prezzo di acquisto di una casa.
Questo significa che per poter chiudere la trattativa con il venditore, necessitano un 20% di acconto sul prezzo, oltre alle spese legate all’operazione, che incidono mediamente nell’ordine del 12% del prezzo (Notaio,agenzia,spese bancarie,polizze,perizie,etc).

Esiste comunque qualche eccezione al momento, nel panorama bancario e precisamente:
La Banca Intesa San Paolo, eroga fino al 100% del prezzo di acquisto per soggetti che hanno meno di 35 anni, alla data di richiesta. 
Tale importo scende al 90% se si ha la necessità di mettere garanti che superano tale età.

La Banca Credem,attraverso la società Creacasa, eroga fino al 100% per chi è dipendente pubblico, ed interviene insieme ad un altro soggetto nell’operazione(doppio reddito).

Se poi per fare la pratica vi hanno chiesto un garante, ricordatevi che non possono troppo “vecchi”, in quanto vengono valutati soggetti, che alla scadenza del mutuo non superano i 75 anni, in pochi casi gli 80 anni, ed in un solo caso gli 85.

Vi allegherò in un prossimo post le caratteristiche di ogni istituto con cui lavoro, al fine di avere il quadro più completo, evitando di girare a vuoto o sentirsi un bel NO dall’addetto di turno.
Un saluto da Alessandro.

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