Le patate questo ottimo alimento.
Sono davvero ottime le patatine fritte, di quelle a “fiammifero” vendute in porzioni nei vari locali e paninoteche o magari quelle che compriamo già confezionate in buste e che mangiandole o per meglio dire, sgranocchiandole col classico rumore una tira sempre l'altra talmente sono buone e croccanti.
Sono davvero ottime le patatine fritte, di quelle a “fiammifero” vendute in porzioni nei vari locali e paninoteche o magari quelle che compriamo già confezionate in buste e che mangiandole o per meglio dire, sgranocchiandole col classico rumore una tira sempre l'altra talmente sono buone e croccanti.
La patata è un alimento
molto utilizzato e apprezzato da grandi e piccini di tutto il mondo.
Addirittura in alcuni periodi drammatici e tristi come possono essere
quelli delle guerre, le patate sono state per molte persone l'unica
fonte di cibo e quindi anche di salvezza. Un prezioso alimento quello
della patata in tempo di fame e di guerra come raccontano spesso i
nostri Nonni che riuscirà con le sue proteine e vitamine a sfamare
intere popolazioni. Ma cosa è la patata? La patata non è altro che
una bella pianta che appartiene alla famiglia delle solanaceae
(Solanum Tuberosum) che tradotto significa tubero, ossia una
particolare pianta che presenta come caratteristica principale che la
sua parte più importante (il tubero) cresca sottoterra. Questo tipo
di pianta attraverso il suo tubero riesce ad inglobare e assorbire
tutte le varie sostanze nutrienti e utili per la sua crescita.
La patata è stata portata e fatta conoscere nella nostra Europa soltanto verso il XVI secolo, durante le varie conquiste e scoperte fatte dagli spagnoli nel nuovo continente delle Americhe dopo la scoperta di Colombo. La patata presenta un ricco contenuto di carboidrati che sono presenti sotto forma di amidi, oltre che alcune importanti vitamine utili al nostro corpo. Oggi possiamo trovare al mercato diversi tipi di patate, ognuna con forme e gusto diverse. Ma anche il colore può cambiare come possiamo vedere nell'immagine sotto.
La patata è stata portata e fatta conoscere nella nostra Europa soltanto verso il XVI secolo, durante le varie conquiste e scoperte fatte dagli spagnoli nel nuovo continente delle Americhe dopo la scoperta di Colombo. La patata presenta un ricco contenuto di carboidrati che sono presenti sotto forma di amidi, oltre che alcune importanti vitamine utili al nostro corpo. Oggi possiamo trovare al mercato diversi tipi di patate, ognuna con forme e gusto diverse. Ma anche il colore può cambiare come possiamo vedere nell'immagine sotto.
Alcuni semplici
consigli da usare in cucina per la cottura delle patate. continua
Le patate bollite.
Per quanto riguarda le
patate bollite di solito sta a noi scegliere il miglior modo in base
ai nostri gusti personali. Infatti vi sono coloro che usano la
cottura con tutta la buccia, conosciuta come cottura alla francese
mentre altri preferiscono toglierla, cottura all'inglese. Sappiamo
che nella buccia le patate hanno molti valori nutrizionali anche se
spesso si pensa anche alle buone norme igieniche. Se le patate
vengono sbucciate prima della cottura è possibile togliere eventuali
parti colpite da malattie o parassiti, anche se ormai le patate che
troviamo nei nostri mercati sono del tutto controllati e ottimi da
questo punto di vista. Se invece volete far bollire le patate con
tutta la loro buccia, ricordatevi come consigliava la Nonna di fare
su di essa un piccola incisione per evitare che l'amido rigonfiandosi
durante la cottura possa provocare delle spaccature o screpolature
alle patate. Altro piccolo consiglio è quello di prendere tutte
patate che hanno la stessa dimensione all'incirca, in modo che alla
fine della bollitura non ci troveremo con delle patate piccole troppo
cotte e quelle grandi quasi crude. Per lessare le patate si possono
utilizzare due tipi di cottura che sono il vapore o con liquido. La
lessatura a vapore secondo la Nonna è il metodo migliore anche se ci
vuole un recipiente speciale adatto allo scopo. Invece per la
lessatura con liquido, si richiede solamente l'acqua per le nostre
patate. Alcuni si chiedono se per questo secondo metodo conviene
immergere le patate in acqua fredda o già bollente. La nonna ci dice
che è meglio usare l'acqua bollente, perché questa forma sulla
superficie delle patate una crosta che diventa impermeabile e
impedisce che l'acqua entri nel tubero rendendolo meno gustoso e
umido. Ricordatevi anche che l'acqua dove bollire le patate dovrebbe
essere salata. Usando un pugno di sale del tipo grosso per ogni litro
di acqua. L'ebollizione dovrebbe essere di circa 45 minuti a seconda
della qualità e delle dimensioni delle patate. Le patate bollite
sono un ottimo contorno per tanti piatti, come per esempio per il
pesce. Se le tagliamo a fette possono diventare una buona insalata,
condite con olio, del sale e del pepe e un poco di limone se lo
preferite.
Le patate cotte sotto la
cenere – un antico modo usato dalle nostre Nonne.
Mia Nonna mi raccontava
spesso che una volta usavano questo particolare metodo con la cenere
per cuocere le loro patate. Sembra che era uno dei miglior metodi di
cottura delle patate perché riusciva a mantenere intatto il sapore
di questo alimento. Le patate venivano lavate e asciugate bene senza
togliere la buccia, quindi si mettevano sotto la cenere di un bel
fuoco dove sopra ardeva della brace. A fine cottura le patate si
mangiavano così da sole con questo ottimo gusto, dopo averle
sbucciate o venivano accompagnate con un po' di burro fresco, tra una
chiacchiera e l'altra attorno al bracere.
Consigli per cucinare le
patate al forno.
Qualcuno in passato usava
cucinare le patate al forno con tutta la buccia, perché venivano più
saporite. Oggi è molto più igienico toglierla prima. Scegliete le
patate più grosse e uguali tra loro, oppure con un coltello potete
portarle della stessa dimensione. Pelatele, asciugatele e poi il
consiglio è quello di farle bollire per 5 minuti. Quindi mettetele
in forno preriscaldato dove farete finire la cottura.
Le buonissime patatine
fritte.
La cara Nonna spesso
quando eravamo piccoli ci diceva che le patate fritte sono le più
buone da gustare, da sole o da contorno a un secondo o magari
inzuppati con salsa Ketchup o maionese. Purtroppo come ormai gli
esperti affermano, la frittura oltre ad essere il metodo più
utilizzato per le patate è anche quello che le rende un poco più
indigeste per il nostro stomaco. Questo soprattutto avviene se vi è
una grande quantità di grasso o di olio che rimane sulla patata
fritta, inzuppandola letteralmente. Comunque per la frittura delle
patate dovete prima lavarle e tagliarle a rondelle (chips) o a
listelli come preferite. Poi asciugatele con un canovaccio da cucina
pulito e tuffatele nel recipiente che dovrebbe essere alto, pieno di
olio. In passato la Nonna consigliava come grasso per la frittura
delle patate, metà di olio di semi di arachide e metà di strutto.
Oggi di solito si usa solo olio da frittura. Le patate fritte sono
ottime da contorno per carne bianca o rossa ma anche per degli
spuntini veloci o degli aperitivi. Buonissime soprattutto per i
bambini sono le famose patatine in busta che troviamo ormai ovunque
nei supermercati. Altri tipi di cottura delle patate sono le patate
saltate e soffiate.
Nessun commento:
Posta un commento