lunedì 20 giugno 2011

Ci tagliano il rating...e ora!!!

Le ultime notizie che vengono dal mondo della Finanza sta allertando tutti gli italiani.
Si, perché a detta di una famosa agenzia di rating, sembra che lo Stato Italia subirà un declassamento.
Ma cosa significa tutto ciò? che influenza avrà sull’economia reale?
Una società di rating ha il compito di valutare un’azienda, un’ente, un Governo, circa la solvibilità, la solidità finanziaria, i piani di investimento e quant’altro.
Immaginate quindi che il mondo intero, nella sua completezza, sia sotto esami continuamente, sia controllata e valutata da 4-5 agenzie in tutto, quindi da un centinaio di rincoglioniti che, attaccati ai numeri, ai dati, alle statistiche, decidono se il tuo mutuo domani salirà o meno.
Praticamente, queste notizie, questi rumors, questi eventi decisi a migliaia di chilometri di distanza, influenzano il nostro tenore di vita.
Ora dico io, ok globalizzazione, ok unico mercato, ma mi sembra che stiamo sfiorando il ridicolo.
Ogni Stato, ogni impresa vive di numeri, certamente, ma anche di qualcosa che non si può calcolare, definire analiticamente, ovvero la gente, il gruppo, la forza di andare avanti comunque e proprio questo spesso fa la fortuna di un’azienda.
La moneta unica fino ad oggi ha solo impoverito l’italiano, la finanza globale ha solo fatto bruciare miliardi di euro, e ha fatto arricchire pochi eletti.
La forza che dobbiamo copiare dalla Grecia è quella che ci dobbiamo fare sentire dal nostro Governo, dai nostri burattini politici. Non abbiamo la cultura della piazza. Oggi il mondo informatico ci garantisce libertà di espressione, immediatezza di condivisione di idee e progetti.
Noi giovani dobbiamo sfruttare le potenzialità di ognuno di noi, lavorare in sharing, condividere le nostre competenze, tornare al baratto moderno, scambiare manualità, idee, finanze per il raggiungimento di un obiettivo personale.
Se avessimo la forza di condividere tutto, fare leva sul mercato per avere le cose ed i servizi a prezzi più bassi, più competitivi.
Un pò come fare acquisti di gruppo. Dobbiamo fare idee di gruppo.
Di questo ne parliamo la prossima volta.

Un saluto da Alessandro.

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