L'Arte del Quattrocento: il
contesto storico.
Come i tanti storici e gli
esperti dell'arte insegnano, il Quattrocento è considerato come uno
dei secoli d'oro, un secolo molto importante per la storia dell'uomo
e della sua cultura. Infatti il Quattrocento è il secolo del primo
Rinascimento, di splendide innovazioni che portano a un grande
sviluppo soprattutto in alcune zone dell'Europa e della nostra
Italia. E questo a seguito di eventi e di scoperte importanti che
addirittura cambieranno per sempre l'uomo e il suo modo di vivere.
Per alcuni di questi importanti avvenimenti accaduti durante il
Quattrocento, gli esperti considerano questo come un secolo
“spartiacque”, tra la fine di quel periodo che chiamiamo l'età
antica, che comprende tra l'altro anche i secoli bui del Medioevo e
l'inizio di una nuova era che attraverso gli anni del Rinascimento ci
condurrà sino ai nostri giorni. Tra i fatti più importanti del
Quattrocento per suggellare e accompagnare simbolicamente questo
passaggio storico ne dobbiamo citarne almeno due che sono davvero
molto importanti per tutte le conseguenze che hanno portato dopo.
Il primo è la rivoluzionaria scoperta della tecnica di stampa con caratteri mobili fatta dal tedesco Johann Gutenberg intorno all'anno 1455. Questa nuova scoperta cambiò il modo di scrivere e di stampare pagine e libri, grazie all'uso di caratteri che potevano essere spostati e quindi composti a piacere in modo facile per formare le varie parole e le frasi. Sembra che una tecnica simile si usava già in alcune Regioni dell'Asia duecento anni prima e cioè nel 1234 circa, ma questa è un altra storia. L'altro importante avvenimento che avvenne verso la fine del secolo Quattrocento e che sicuramente tutti voi conoscete benissimo è la scoperta delle Americhe nell'Ottobre del 1492 da parte del celebre navigatore italiano Cristoforo Colombo che insieme al suo equipaggio e le tre Caravelle era partito per trovare una nuova rotta per le Indie navigando verso Ovest. Sappiamo tutti come questa scoperta della nuova terra sia stata in seguito decisiva per il futuro del mondo.
Il primo è la rivoluzionaria scoperta della tecnica di stampa con caratteri mobili fatta dal tedesco Johann Gutenberg intorno all'anno 1455. Questa nuova scoperta cambiò il modo di scrivere e di stampare pagine e libri, grazie all'uso di caratteri che potevano essere spostati e quindi composti a piacere in modo facile per formare le varie parole e le frasi. Sembra che una tecnica simile si usava già in alcune Regioni dell'Asia duecento anni prima e cioè nel 1234 circa, ma questa è un altra storia. L'altro importante avvenimento che avvenne verso la fine del secolo Quattrocento e che sicuramente tutti voi conoscete benissimo è la scoperta delle Americhe nell'Ottobre del 1492 da parte del celebre navigatore italiano Cristoforo Colombo che insieme al suo equipaggio e le tre Caravelle era partito per trovare una nuova rotta per le Indie navigando verso Ovest. Sappiamo tutti come questa scoperta della nuova terra sia stata in seguito decisiva per il futuro del mondo.
L'Italia durante il
Quattrocento: le nuove idee dell'arte e il Rinascimento.
Durante il periodo del
Quattrocento lungo tutto il territorio della nostra bella Italia che
era diviso e frammentato in paesini e villaggi di campagna, potevamo
trovare dei territori con a capo delle monarchie o delle famiglie
nobili. Di questi signori e dei loro possedimenti che governavano,
chiamati all'epoca Principati o Signorie in base al titolo nobiliare
del proprietario, alcuni divennero davvero molto potenti e tenuti in
grande considerazione anche fuori Italia, a seguito di precise
alleanze o di vittoriose battaglie. Questa forza e questo nuovo
sviluppo nelle potenti Signorie però avvenne anche grazie ad un
altra bella intuizione. L'idea era quella di affidarsi a uomini di
grande talento e di cultura per poter celebrare il prestigio dei loro
altisonanti nomi. Nomi di Famiglie importanti come quella dei Medici
nella bellissima città di Firenze, dei Gonzaga presso Mantova, degli
Este a Ferrara o dei Montefeltro nella città di Urbino tanto per
citare le più in vista. Questi nobili invitarono presso le loro
Corti i più grandi maestri della letteratura, della poesia e della
musica. Tra i grandi Palazzi e le ville signorili iniziarono a girare
il fior fiore dei pittori, degli architetti e degli scultori italiani
di quell'epoca. Le grandi residenze di questi potenti principi e
Signori dei territori d'Italia iniziano quindi a diventare dei
meravigliosi centri di cultura e di arte, dove venivano scambiate
idee e nuovi stili. Nasce in questo modo la prima forma di
Mecenatismo, con il ricco e potente nobile che ospita e protegge i
più bravi artisti. E questi con la grande passione per l'arte unita
magari a un talento artistico geniale, ricambiano spesso il nobile
con delle opere che oggi vengono considerate degli straordinari
capolavori dell'arte del Quattrocento. In questo bellissimo contesto
sociale e culturale, dove ogni uomo è libero di pensare, di studiare
o di affermarsi col proprio talento e il proprio ingegno nasce e si
sviluppa quel meraviglioso e stupendo periodo che nella storia
dell'arte tutti noi chiamiamo il Rinascimento. Durante questo
periodo, uomini di arte e di lettere che verranno definiti Umanisti
iniziano a capire davvero l'importanza che ha l'uomo come essere
vivente. L'uomo con tutti i suoi grandi valori e attraverso le
proprie capacità fisiche e psichiche viene ora considerato e viene
messo al centro di tutto, al centro dell'universo. L'uomo durante gli
anni del Rinascimento inizia a viaggiare spinto da una grande
curiosità di conoscere e di capire. L'uomo del Rinascimento vuole
studiare e inizia a prendere anche coscienza che la ragione deve
essere rivalutata e riconsiderata. Con queste nuove idee l'uomo della
rinascita si confronta in modo diverso anche con la religione e la
Chiesa. Adesso al centro vi è l'uomo con le sue necessità e le sue
esigenze spirituali e non più il contrario come in passato.
Nell'arte del Quattrocento gli artisti riscoprono anche la bellezza e
le meravigliose forme dell'arte classica realizzata nell'antichità,
soprattutto dagli artisti greci e romani.
Nella scultura del
quattrocento vengono create delle straordinarie opere a tutto
tondo o in altorilievo con delle tecniche nuove grazie alle abili
mani di grandi maestri scultori. Celebri artisti come per esempio
Donatello, di cui vediamo in alto una sua celebre opera realizzata
intorno al 1443, il David in bronzo. Gli artisti studiano la natura
in tutti i suoi dettagli e particolari e poi cercano di imitarne la
realtà nelle loro opere. Nei bellissimi dipinti o nelle sculture
notiamo spesso che l'uomo viene ora raffigurato perfettamente immerso
in un ambiente naturale con delle proporzioni e delle luci perfette.
Viene infatti studiata l'anatomia dei corpi nei minimi dettagli da
parte degli artisti. nella pittura del Quattrocento
oltre alle tante scoperte sulle tecniche artistiche fatte si studia
anche l'uso della prospettiva, capace di renderci nelle opere la
profondità della tridimensionalità e uno spazio illusorio perfetto.
Nella Regione delle Fiandre alcuni artisti scoprono e usano una nuova
tecnica pittorica, quella dei colori a olio che porteranno alla
straordinaria realizzazione della pittura Fiamminga. Qui sopra vediamo una celebre opera conservata presso la National Gallery
di Londra, intitolata I coniugi Arnolfini realizzata dal grande
maestro fiammingo Jan Van Eyck intorno l'anno 1434. Anche
nell' architettura del Quattrocento
alcuni architetti che
diventeranno con i loro lavori molto famosi, cambieranno il modo di
concepire e progettare gli edifici.
La gente dell'epoca vedrà
nascere delle costruzioni
e dei Palazzi rinascimentali stupendi, con regole ed elementi nuovi.
Mentre i maestri proveranno a misurarsi anche con dei progetti
moderni, come quelli di nuove città capaci di essere funzionali e a
misura dell'uomo. Progetti unici e talmente grandiosi che noi
conosciamo nella storia dell'arte col nome di “città ideale”.
Sopra all'inizio vediamo un dipinto di Scuola italiana realizzato
intorno alla fine del Quattrocento che raffigura una veduta di queste
possibili e bellissime città ideali. Quest'opera è conservata
presso La Walters Art Gallery di Baltimora.
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