L'acquisto della mia “prima casa”.
A volte molte persone possono rimanere un po' confuse quando cercano di districarsi e capire alcuni concetti o termini “burocratici”, o magari alcune leggi nuove che giustamente servono a ordinare e “regolamentare” il grande e variegato mondo dell'immobiliare, dei finanziamenti, dei mutui o magari dell'acquisto della “cosiddetta” prima casa.
Affinché una unità immobiliare, possa essere definita “prima casa” deve:
1 Appartenere ad una qualsiasi categoria catastale.
2 Essere considerata non di “lusso”, secondo i criteri indicati nel D.M. 218/69.
3 Essere ubicata nel Comune in cui l'acquirente ha la residenza, o in cui intenda stabilirla entro 18 mesi dall'acquisto. Ovvero nel Comune, in cui svolge la propria attività principale.
4 Essere ubicata in qualsiasi Comune del territorio italiano, nel caso in cui l'acquirente sia cittadino italiano residente all'estero.
5 Essere acquistata da un soggetto che non sia titolare unico o in comunione con il proprio coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un altra abitazione nel territorio del Comune dove sorge l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato.
6 Essere acquistata da un soggetto, che non sia titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione, su altri immobili acquistati, anche dal proprio coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali “prima casa”.
I requisiti di cui ai numeri 3, 5 e 6, sono attestati con una apposita dichiarazione, che poi viene inserita nell'atto di compravendita.
Un saluto da Alessandro.
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